venerdì 25 marzo 2016

"FOCUS ON THE GOOD"

Chi è che non inizia un nuovo anno con una bella lista dei buoni propositi ?
Smettere di fumare, avere un'alimentazione sana, fare più attività fisica..
Si parte sempre con tanta buona volontà ed entusiasmo poi, se si riesce a mantenere o no gli impegni è un'altra cosa!
Quest'anno la mia lista è stata piuttosto corta. Due le promesse che mi sono fatta:

1. Ricordare che ogni minuto della mia vita è prezioso e che è assolutamente sbagliato dedicarlo a chiunque.

Credo che determinati momenti o eventi della vita siano proprio occasione di riflessione.
Ci sono circostanze che ti invitano quasi a fare un punto della situazione. Chi può starci dentro e chi ne deve rimanere fuori.
Le persone vanno e vengono. Le conosciamo per caso, durante la scuola, per lavoro, nello sport... Chi per una ragione, chi per un'altra, finiscono per condividere con noi dei passi.
Passi corti e veloci o lunghi e calmi. 
In questi - quasi - 30 anni posso dire di averne conosciuta veramente tanta di gente.
Tutto mi si può dire tranne che non fossi socievole o aperta a nuove conoscenze.
Sono una persona curiosa, mi piace osservare, scoprire, capire chi mi circonda.
Generosa, cortese anche con gli sconosciuti.
Ma non sono l'amica di tutti. Quella che poi non lo è di nessuno.
Alla quantità preferisco la qualità. Circondarmi di persone positive e con i miei stessi valori è quello che faccio. Non è sempre facile, la negatività sa nascondersi anche dietro belle parole e sorrisi. 
Fortuna che le esperienze aiutano a metterci in fuga dalle persone che non rispecchiano i principi in cui crediamo e ci permettono cosi di allontanarci da coloro che non ci arricchiscono.
Questo intendevo con "è assolutamente sbagliato dedicare tempo a chiunque". Nella mia vita purtroppo non ci può essere spazio per tutti. 
Avere a fianco solo amici, colleghi, compagni concreti e positivi fa bene all'anima e alla salute.




2. Essere positiva. Perchè quello che penso,sono.

E' più facile aspettarsi il peggio. Una sorta di autodifesa, per non rimanere delusi.
Ma vedere il bicchiere mezzo vuoto, o essere pessimisti e scettici come può aiutarci ad avere una buona vita?
Non fraintendetemi, non sono mai stata una persona che vedeva tutto nero, anzi.. ma quando mi è capitato di trovarmi in circostanze particolari, mi veniva più spontaneo credere che qualcosa di negativo dovesse succedere. Un pò per difesa, un pò per situazioni dolorose del passato.
Poi ho capito. Che le cose devono essere guardate da un'altra prospettiva. Che essere pessimisti è limitante. Che invece di perdere tempo a pensare a cos'altro di brutto può accadere, si deve sperare per il meglio. 
Si deve essere grati alla vita per ciò che si ha. Godere delle semplici ma significanti piccole felicità della giornata. Alzarsi la mattina e pensare che la vita è meravigliosa.
Che se si sorride alla vita, lei stessa ci sorriderà. Ricordarsi che alle persone ottimiste capitano sempre le cose più belle.





Buona giornata,
Giorgia


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venerdì 18 marzo 2016

CHE SI MANGIA OGGI?

Io e la Cinzia, la mia carissima collega d'ufficio, abbiamo un rituale giornaliero.
Verso metà mattina e metà pomeriggio, scatta la fatidica domanda : "Che si mangia oggi?!"
Sognando quotidianamente un cuoco personale che non arriverà mai, cerchiamo di darci spunti e consigli per riuscire a sfamare la famiglia.
Soprattutto trovare qualcosa di buono con tempi di preparazione cortissimi, almeno per il pranzo.
Ho due ore di pausa (dette così non sembrano neanche poche) ma non esco mai al mio orario perchè c'è sempre qualcosa da finire o qualcuno penserà bene di chiamarmi proprio quando mi sono infilata il giubbotto. Prima di un quarto all'una non sono fuori, di corsa al supermercato a prendere il pane, il latte... Poi torno a casa, saluto Lapo, sistemo la spesa, metto qualcosa sul fuoco e nel frattempo che cuoce? mi riposo sul divano? Blasfemia! I panni da soli non si stendono e la lavatrice da sola non si carica! Verso le 13.10 solitamente Lore rientra a casa e mangiamo! Non avendo un bambino mangione, o meglio, <<pè icchè gli pare a lui la bocca l'apre>>comincia la lotta "senti com'è bona la ciccia Lapo", "Dai apri la bocca", "Gnam gnam", "Se mangi tutto ti compro un regalino" ... nel mentre dù forchettate cerco di darle anche io!
Son le 13.40 circa quando abbiamo finito e c'è da sparecchiare, da caricare la lavastoviglie, da spazzare e SOPRATTUTTO DEDICARE UN PO' DI TEMPO A LAPO, che pensa bene di lanciare ogni giocattolo in giro per casa, che rimarrà lì dov'è finito fino alla sera perchèmisonrottalescatoledirimettereaposto
Verso le 14.00 Lore torna a lavoro e io e Lapo facciamo un salto di una quindicina di minuti dalla mamma che abita nel mio stesso condominio. Verso le 14.20 riprendo Lapo, lo lascio dalla suocera e torno in ufficio (Se non sono stramazzata al suolo).
Secondo voi in tutto questo ho il tempo per elaborate ricette? Che poi cucinare mi piace e se ho tempo mi diverto anche a sperimentare nuovi piatti. Quando ero in maternità per esempio mi dilettavo un sacco. Ma non fraintendetemi, non sono una cuoca provetta e prima di andare a convivere l'unica cosa che sapevo fare era mettere l'acqua a bollire!! 

Vi lascio con una ricettina gustosa che ho trovato sul web. L'ho provata, rivisitandola un pó, e ci è piaciuta un sacco!

CARBONARA BOSCAIOLA
(Per 2/3 persone)

160 gr di funghi misti (io ho utilizzato una confezione di surgelati)
100 gr di pancetta affumicata 
2 uova
2 cucchiai di panna 
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
Olio di oliva qb 
Sale qb 
Pepe qb

Mentre l'acqua arriva ad ebollizione e la pasta (io ho usato dei caserecci) cuoce il tempo necessario,
rosolare la pancetta con un filo d'olio, aggiungere i funghi e lasciare cuocere per circa 15 minuti aggiungendo un pó di acqua di cottura se si asciugano troppo. 



Sbattere le uova con la panna, il parmigiano e un po' di pepe.
Una volta che la pasta è cotta, farla saltare nella padella con la pancetta e i funghi e (a fuoco spento) unire il composto di uova. 



Da leccarsi i baffi!!!! 

E voi che portate oggi in tavola?

Giorgia




lunedì 14 marzo 2016

SHOPPING HAUL @ BOLOGNA

Io amo Bologna. È un amore nato 15 anni fa, quando ero una pischella e vagavo per le sue strade in cerca di Cesare Cremonini.  Passeggiare sotto i lunghi portici. Chiacchierare sugli scalini di Piazza Maggiore. La vista mozzafiato dalla Torre degli Asinelli. E' stato amore a prima vista. Negli anni ogni occasione è stata buona per tornarci. 
Una fra tutte, lo shopping. Sono pur sempre una donna! ;-) Ti fai Via dell' Indipendenza da un lato e hai già dimezzato il conto in banca, ti fai pure l'altro e..fatti il segno della croce! 
Giusto per non perdere il vizio, non sia mai.. Sabato ho pensato di dare inizio ai miei acquisti primaverili proprio da lì!



Da Bershka ho trovato un paio di pantaloni coulotte in tessuto morbido verde militare.
Modello che ho stra-usato anche quest'inverno, considerato che non è stata una stagione particolarmente fredda. Io li porto bene sia con le sneakers che con il tacco.
Ed un altro paio di baggy fantasia con la coulisse. 




Da Pull&Bear invece ho preso uno di quei capi che non dovrebbero mai mancare nell'armadio perchè ti salvano un sacco di outfit: la T-Shirt bianca.
Io ne ho scelta una con delle applicazioni sul taschino.



Non volendo rischiare di trovarmi a giro con un pollicione di fuori, dovendo quindi buttare le mie amate Converse bianche, ne ho prese un paio nuove.
Mi sono buttata sul grigio chiaro. Le avevo viste indosso ad una ragazza qualche mese fa e mi ci sono letteralmente fissata. Mi sanno proprio di primavera!

Ci crederebbe qualcuno che non ho comprato niente per Lapo?
No.E infatti, non vi deluderò. 
Abbiamo aperto le danze al Disney Store con un dinosauro più grande di lui.
Che almeno l'ha tenuto bono per un pò. 
Poi siamo andati da Zara.
La collezione primavera è fantastica. 
Avrei preso tutto ciò che era esposto, ma mi son contenuta (almeno fino alla prossima volta,ovvio) e mi sono limitata (son fiera di me stessa) a due pantaloni ed una felpa.


Senza fare nomi...il babbo di Lapo, che si lamenta che spendo troppo, che tanto è piccino, che cresce a vista d'occhio, che cosa vuoi ne capisca il bambino, sono tutte uguali... che fa?" entra da Foot Locker e gli prende un bel paio di Superstar rosse.
LORE,MI SEI GARBATO UN MONTE. :-D

Concludo questo post segnalandovi il ristorante in cui abbiamo pranzato, e dove eravamo stati anche l'ultima volta che eravamo in città.
Si chiama Osteria BoccaBuona e si trova in via degli Usberti,5.
L'ambiente è giovanile, così come il personale.
Piatti tipici della cucina bolognese e non.





A PRESTO,
Giorgia






mercoledì 9 marzo 2016

SI SCRIVE "GENITORI IN FUGA", SI LEGGE "RELAX"


Io sono dell’idea che sì, un figlio ti cambia la vita e che poi tutto avviene in funzione del nuovo arrivato.
Ma sono anche dell’idea che due genitori debbano comunque cercare di ritagliarsi del tempo per sé.
Perché se due genitori sono felici, lo è anche un figlio.
Perché non c’è niente di male nel lasciarlo un fine settimana con la nonna e ricaricare le pile!




Così io e Lorenzo abbiamo deciso di trascorrere lo scorso week end a Villa La Borghetta in quel di Figline e Incisa Valdarno.
A due passi da casa, un’oretta circa da Prato, c’è questo hotel con centro benessere immerso nel verde delle colline toscane,tra olivi e vigne.






Il pacchetto che abbiamo scelto noi comprendeva oltre all’ingresso libero alla SPA, anche una serie di trattamenti a scelta.

Ci siamo affidati allo staff che ci ha letteralmente coccolati: Lorenzo non ci ha pensato più di tanto e si è concesso due massaggi rilassanti, io invece oltre al rilassante schiena, ne ho fatto anche uno tonificante gambe e glutei. 
Abbiamo provato anche la riflessologia plantare, che prevede una pressione su alcuni punti specifici dei piedi tramite la quale si va a intervenire su eventuali squilibri e tensioni dell'organismo. Inoltre, la domenica mattina abbiamo fatto il percorso Hammam di coppia.
Tra un trattamento e l'altro, rilassarsi nella vasca idromassaggio e godere del panorama aldilà della vetrata è d'obbligo.
La sauna, il bagno turco e le docce emozionali completano il centro. Un centro piccolo ma accogliente.




La cena del Sabato era inclusa nel pacchetto. E' stata una piacevole sorpresa. Il menu offriva una discreta scelta di piatti tra carne e pesce e la cantina era ben fornita. Su consiglio del direttore di sala, abbiamo preso un Chianti classico - Castello della Paneretta - che accompagnava perfettamente gli gnudi ai carciofi e la tagliata di manzo che avevamo ordinato!

Direi che la Villa è un ottimo punto di appoggio per chi vuole visitare la zona del Chianti così come le vicine Firenze, Arezzo e Siena. 
Potreste girare per borghi e cantine il giorno, e il pomeriggio abbandonarvi al relax, tanto la SPA chiude alle 21.00 circa!! 

Amici genitori e non (ci sono diverse offerte, pensate anche per le amiche), adesso tocca a voi farci un pensierino eh, io ve l'ho buttata lì... ;-)

Buonanotte,
Giorgia

martedì 8 marzo 2016

A VOLTE RITORNANO


Non era stata una bella mossa aprire un blog a pochi mesi dalla nascita di un bambino.
Tra pannolini e poppate, pubblicare un post per me era un’impresa.
Ci credevo davvero ma mi mancava proprio il tempo materiale per mettermi davanti al pc e buttare giù un post. Ho la cartella piena di bozze iniziate e lasciate lì incomplete.
Ora, dopo più di un anno di totale abbandono ho deciso di riprovarci. 

Vi va sempre di seguirmi?