giovedì 26 aprile 2018

LA STAGIONE DEI PIC-NIC

Si è fatto un pò desiderare ma alla fine il bel tempo è arrivato.
Perchè non approfittarne per un pic nic in mezzo alla natura?!
Io e i miei amici ne abbiamo fatto uno proprio ieri, in occasione della festa del 25 Aprile

Ma come si organizza un pic nic?

pic via Web


1. LUOGO
La prima cosa da fare è sicuramente decidere dove.
Qui nei dintorni ci sono parchi che si prestano bene a questa occasione. 
Tanto verde per poter lasciar liberi i bambini di correre e divertirsi senza pericoli e servizi igienici disponibili erano le nostre priorità.
Abbiamo optato per il parco del Neto a Calenzano (FI).
Una vera e propria isola verde in mezzo al traffico della città, con corsi d'acqua e laghetti.Abbiamo incontrato anatre e tartarughe.




2. OCCORRENTE
Una bella tovaglia grande, utile se invece di usufruire dei tavoli delle aree attrezzate, si decida di apparecchiare sul prato.
Qualche plaid su cui rilassarsi. 
Borsa frigo per mantenere freschi cibi e bevande.
Piatti, bicchieri, posate, tutto rigorosamente di plastica.
Non dimenticatevi i tovaglioli! 
E perchè no, anche un bel pallone che con la scusa di portarlo per i bimbi poi ci si mettono anche i babbi a fare due palleggi, e anche una chitarra per cantare tutti insieme.




3. CIBO
In base al tipo di pic nic che si decide di fare, c'è di conseguenza la scelta del cibo.
In alcune aree attrezzate, ci sono delle griglie per fare il barbecue e allora ciccia a volontà.
Se invece, come noi, avete optato per un pranzo già pronto all'uso, tante le idee di piatti freddi da poter anche preparare il giorno prima.

Questo è stato il nostro menù:

-Cous cous con le verdure
-Insalata di pollo 
-Schiacciata con affettati vari
-Torta salata stracchino e porri
-Torta salata ricotta e spinaci
-Carote
-Fave
-Torta alle mele
-Torta cocco, carote e mandorle
-Fragole
-Banane
Acqua, vino, birra e succhi.



Basta dividersi i compiti ed il gioco è presto fatto!
E se temete un attacco delle zanzare, ricordatevi di mettere in borsa anche uno spray repellente e uno stick dopo puntura se ahimè non riuscite a difendervi!





Giorgia

















lunedì 23 aprile 2018

EHI TE, HAI FISSATO LE VACANZE?

Trascorse le feste natalizie, per me è già tempo di pensare alle vacanze estive. 
C'è però chi non la pensa come me e temporeggia nell'indecisione più assoluta.
Questo post nasce proprio per chi è in cerca di suggerimenti.
Chi mi conosce o mi segue sa che tra i miei posti del cuore ne spicca uno in particolare.
Io lo chiamo il mio mareQuel piccolo borgo maremmano, dove ho passato parte della mia infanzia e praticamente tutta la mia adolescenza. 

Castiglione della Pescaia



In questi ultimi anni ho assecondato anche la voglia di novità e di visitare altri posti, ma poi sempre lì torno!
A Castiglione mi è tutto familiare e si può dire che lì mi faccio proprio le ferie.


In provincia di Grosseto, nel sud della Toscana, il suo mare è bellissimo, cristallino, i fondali sono bassi, la spiaggia è sabbiosa.
Il lungomare si divide in Ponente che va verso Puntala e Levante che va verso Marina di Grosseto. Il primo più affollato costeggia il centro storico, il secondo più tranquillo si trova dall'altra parte del ponte Giorgini.
Segnatevi :
-Spiaggia delle Marze, circondata da una folta vegetazione
-Cala Violina, una chicca della zona.




Tante le attività che si possono fare a Castiglione: windsurf, kitesurf e snorkeling. 
Passeggiate a cavallo o in bicicletta lungo la pineta.
Se ci addentriamo nell’entro terra, è interessante e divertente anche fare un'esperienza con i butteri, i pastori a cavallo tipici della Maremma.
Sappiate inoltre che dal porto partono ogni giorno traghetti per le maggiori isole dell’arcipelago toscano come l’Isola d’Elba, Capraia, Giannutri e l’isola del Giglio.



Il centro storico è piccolo ma vivo e accoglie anche i turisti che alloggiano nei paesi vicini, quindi spesso è affollato, soprattutto nel mese di Agosto. 
Potete trovarci localini in cui fermarsi a prendere un drink, gelaterie (al Corradini potrete assaggiare gusti particolari come Chianti o Cantucci e Vin santo), negozietti e ristoranti per tutti i gusti.

ph by turismocastiglionedellapescaia.it

La cucina maremmana è ottima e offre notevoli piatti sia di mare che di terra.
Tante le sagre di prodotti tipici nei dintorni. Segnatevi Tirli, lì si mangia bene il cinghiale.


Nella parte più alta del paese spicca il bellissimo castello aragonese.
La passeggiata per raggiungerlo è breve ma un pò in salita, con un pò di fiato e delle scarpe comode ce la potete fare. Il panorama che si ammira dall'alto ripaga di ogni fatica.


Castiglione è il posto ideale per le vacanze con i bambini. 
A pochi km, c'è anche l'Acquavillage di Follonica. Parco acquatico con scivoli, animazione e percorsi benessere.

Io sono di parte, lo so, ma dovete provare per credere!
E se vi ho convinti e volete maggiori informazioni, sono qua!

Buona giornata
Giorgia






venerdì 20 aprile 2018

LeggiAMO insieme?

Oggi ho chiesto a Lapo di scegliere 6 libri dalla sua libreria.
6 libri che gli piacciono tanto. 

"Perchè mamma, lo dici alla maestra Silvia?"
"No amore, sono io la curiosa"

Diciamo che li avrebbe scelti tutti, ne ha presi alcuni, poi dubbioso li ha sostituiti con altri finchè non è giunto ad una conclusione:


1. Il compleanno di Nello Porcello - Giunti Kids
Nello Porcello ha invitato tutti gli amici alla sua festa di compleanno. Come mai non è ancora arrivato nessuno?

A quale bambino non piacciono i compleanni, la torta e le candeline?
Illustrazioni colorate e soprattutto una storia tenerissima che insegna l'integrazione e l'accettazione. 



2. Un nuovo amico per ELMER - Mondadori 
Elmer ha un nuovo amico, eppure nessuno sa chi sia. Tutti cercano di scoprirlo, ma il segreto è arrivare all'ultima pagina del libro...

Questo racconto semplice, colorato e con una divertente sorpresa finale è con noi da qualche giorno, lo ha portato Lapo dall'asilo nella settimana del prestalibro. Un progetto secondo il quale i bambini di ogni sezione a girare scelgono un libro dalla libreria scolastica e lo portano a casa per una settimana.


3. Le sei storie scacciapaura - Gribaudo
La paura del buio, dei mostri, di essere mangiati, del dottore, dell'acqua alta o di perdersi diventano un'occasione per crescere e superare le difficoltà.
Storie brevi e colorate che aiutano ad affrontare le piccole paure di ogni bambino.

Lapo adora quella del dottore, forse perchè fino a pochi mesi fa per lui era una tortura farsi visitare. Cominciava a piangere ancora prima di entrare nello studio. 


4. La fattoria - Giunti Kids
Tante illustrazioni per scoprire il grano, il frutteto, le stagioni, la vendemmia, il trattore, la conigliera, l'ovile, l'orto, la stalla, il porcile e il pollaio.

Lapo si diverte tantissimo ad alzare le pagine e a farsi "interrogare" sulle varie figure illustrate.


5. Il Gruffalò - Emme edizioni
Chi ha paura dei mostri? Tutti, perchè han zanne tremende, artigli affikati, e denti mostruosi di bava bagnati! Ma un topolino passeggia tranquillo nel bosco. Ai mostri, lui, non crede!

E' tutto in rima così da rendere la storia ancora più spassosa, ormai lo sappiamo tutti a memoria da quante volte lo abbiamo letto. Ci ha insegnato che l'apparenza inganna!


6. Posso guardare nel tuo pannolino? - Clavis
Topotto è molto curioso, curiosa in tutti i bucchi che incontra, dentro le tane, i vasi e le bottiglie.E dentro i pannolini dei suoi amici..

Lo comprai a Lapo ovviamente per affrontare il tanto temuto tema dello spannolinamento.
Mi ricordo che gli piacque tanto ma non ne voleva sapere di fare come Topotto, ovvero usare il vasino. Diciamo che ci siamo arrivati poco dopo in maniera abbastanza naturale e in una settimana (si UNA SETTIMANA, avete capito bene) si è dimenticato completamente del pannolino!



E i vostri bambini quali libri amano leggere?

Buona giornata,
Giorgia






mercoledì 18 aprile 2018

LISTA NASCITA: IN & OUT

La lista nascita è quella trovata intelligente grazie alla quale parenti e amici possono omaggiare una nuova nascita senza rischiare di regalare qualcosa che non ci serve o che abbiamo già ricevuto. 
Nella lista nascita ci si può mettere di tutto, tutto quello di cui abbiamo bisogno. O che almeno pensiamo ci possa essere utile. 
Al primo figlio, e lo dico per esperienza personale, ci buttiamo veramente di tutto in questa lista. Soprattutto quando non hai nipoti che ti passano gran parte del necessario! 
Solo dopo ci si accorge che tante cose si potevano benissimo evitare, perché magari non le abbiamo utilizzate così tanto come pensavamo.
Al secondo figlio invece - a meno che non si voglia cambiare o che qualcosa sia veramente troppo consumato - ci si mette poco e niente. 
Nascono così i miei SI e i miei NO della lista nascita, ovvero quello che salverei e quello che col senno di poi non rimetterei.

SI allo scaldabiberon. Non tanto per casa quanto per le uscite. Durante i week end fuori porta o le nostre gite in pulmino di qualche giorno, si è rivelato veramente tanto utile. Il nostro ha anche l’attacco per la macchina quindi l’ideale per i viaggi lunghi.

SI all’umidificatore. Per i sonni tranquilli del bambino ma anche della mamma e del babbo. Quando l’aria è troppo secca, soprattutto in inverno con i termosifoni accesi, l’umidificatore aiuta tutti a respirare meglio. Lo abbiamo utilizzato tantissimo, e continuamo a farlo. 

SI al baby monitor. Per evitare ansie inutili senza piantarsi di fronte al lettino tutta la durata del sonno. 
Il nostro angel care ha anche il tappetino da mettere sotto il materasso. Basta ricordarsi di spegnerlo ogni volta che si tira su il bambino altrimenti comincia a suonare all’impazzata perché non rileva più il respiro! ;-D 
Lucina antibuio comoda anche per allattare e interfono per parlare con il bambino quando si è in altre stanze. 

SI al termometro auricolare e/o digitale. 
Sicuramente più veloci e più veritieri di quello a contatto. 
Per Lapo avevamo scelto un modello a infrarossi da appoggiare sulla fronte. Ne abbiamo cambiati un paio prima di capire che non eravamo noi a non sapere misurare la febbre a nostro figlio, ma è proprio questo tipo di termometro che rileva temperature differenti a seconda del punto in cui lo si appoggia.

SI alla pedana.
Quando se ne ha due e non si vuole uscire con due passeggini o non si vuole rischiare di avere il primo che a metà passeggiata comincia a lamentarsi per la stanchezza e si rifiuta di camminare, la pedana (con o senza seduta) è una genialata. Si aggancia al trio e via che si va!

NO allo sterilizzatore. 
Pentolino con acqua bollente e si disinfetta ciucci, tettarelle e biberon. Il metodo della nonna è il più pratico ed economico!

NO al mangiapannolini con i ricambi che sigillano ogni pannolino gettato.
Costano più del contenitore e fanno esattamente lo stesso servizio degli altri. Per la Carlotta ne ho preso uno semplice che raccoglie i pannolini in un unico sacchetto ma che impedisce comunque che fuoriescano spiacevoli odori. 

NO al marsupio.
Ci ho provato, spinta soprattutto dalle esperienze positive sul baby wearing di alcune mamme che seguo su Instagram.
Ma mi viene il mal di schiena dopo 200 mt quindi io sono più per la comodità del passeggino! 

NO al cuoci pappa, quando puoi benissimo usare un frullatore e una vaporiera normale. Oppure non hai tempo e preferisci affidarti agli omogeneizzati già pronti. 

Questi sono gli oggetti che io ho amato particolarmente o che ho ritenuto particolarmente inutili. 

E i vostri quali sono? 

Buona serata
Giorgia





sabato 7 aprile 2018

LE DONNE E IL GUARDAROBA

Si sa come siamo noi donne. Per quanto possiamo riempire il nostro armadio continueremo a vederlo sempre vuoto. 
Quel “non so cosa mettermi” è un po’ il tormentone di tutta una vita. 
Che poi essere una donna non è mica semplice. Non abbiamo un rapporto facile e costante con lo specchio e con noi stesse. È difficile riuscire a piacersi sempre e così diventa quasi una sfida trovare capi o accessori che esaltino le nostre qualità e nascondano invece i nostri difetti. 
Per non parlare poi delle fissazioni. A me succede spesso, mi affeziono a quei 3/4 capi del mio guardaroba che metterei sempre e comunque, poi così, dalla sera alla mattina, li abbandono in fondo all’armadio perché mi sono venuti a noia.

Un vero stress se consideriamo quanti minuti preziosi
 sprechiamo davanti al nostro guardaroba 
nel corso della nostra vita!! 



Mentre riflettete su questa cosa, lasciatemi condividere con voi alcune chicche che sono finite dritte dritte nella mia lista dei desideri. Quel lungo elenco - in continua crescita - di cose che vorrei, un po’ come i carrelli che abbiamo riempito nei vari shop online, sperando quasi che qualche anima pia si offra di aprire il suo portafoglio e farci un regalo!



La Babette 
Ballerina t-bar realizzata a mano in Italia. 
100%vera pelle,suola in cuoio con inserto memory foam. 
Vari colori disponibili, io non riesco a decidermi!



LUDOVICA di NeveloKids 
Gonna di cotone fatta a mano a righe orizzontali con fascia sul fondo rossa. 


Difficile comunque scegliere tra le sue creazioni. Se visitate il suo shop online, tra salopette, abiti e camicie perderete la testa!

PAMELA di Calzedonia
Costume intero con applicazione floreale lungo la schiena.
Semplice, elegante... considerato che ho partorito da poco ma dalla pancia che ho sembro sempre incinta, se ne riparla a fine Luglio eh. Sempre che se ne possa riparlare.


Poi ho adocchiato anche questo bikini monospalla con volant, io che sono fissata con le righe se non si era capito. Si chiama KATE, e c'è anche in blu.


HFM Seoul di HIDDEN FOREST MARKET 
Il colore, la vita alta, la media lunghezza e soprattutto le bretelle mi piacciono tantissimo!



Ora scusate ma mi rivolgo a Lorenzo, che se sta leggendo questo post è sicuramente per puro caso... Già che sei finito qua, prendi appunti che tra tre mesi è il mio compleanno.
Volendo prima c'è la festa della mamma. Insomma, fai te... ;-)

Ciao ragazze, buon fine settimana!
Giorgia





venerdì 30 marzo 2018

QUELLO CHE LE MAMME NON DICONO...

Ahhh la gravidanza, che momento magico.
Una donna in gravidanza cammina ad un metro da terra, vede tutto rosa o celeste, vanta una chioma morbida e fluente ed una pelle luminosa, riceve continue e dolci attenzioni, ha le tette se non le ha mai avute...



M A   N O N    S O L O . . . .



LA LACRIMA FACILE.
La donna in gravidanza piange, piange per qualsiasi bischerata. 
Si commuove anche guardando un’esterna di Uomini&Donne. Per non parlare di C’è posta per te. Uno strazio ogni volta!

LA PIPI ADDOSSO.
Il trucco è incrociare le gambe e stringere forte prima di uno starnuto o un colpo di tosse. La gocciolina è lì pronta ad uscire.
Così felici di non avere a che fare con gli assorbenti per nove mesi, che ora quasi quasi ci vorrebbe il pannolino!! Che vergogna!

I PELI.
Spuntano ovunque e con una velocità disarmante, è sulla pancia che danno il meglio di sé. Ma poi NERI, neri come la pece. 
Che va beh donna baffuta sempre piaciuta, ma c’è un limite a tutto!!

LA DIGESTIONE, QUESTA SCONOSCIUTA.
Scordatevi quella famosa stronzata di dover mangiare per due perché tanto non si digerisce nemmeno una pizza margherita. 
Quando sei contenta di aver superato la nausea dei primi tre mesi, ecco che fa capolino il bruciore di stomaco!  Dio benedica chi ha inventato il gaviscon! 

LA SALIVAZIONE ECCESSIVA.
Della serie che la mattina ti svegli con la saliva che gronda dal lato della bocca e il cuscino molle. Il massimo della sensualità per i nostri mariti!!


Vi ho rovinato la magia? Tranquille,trascorsi i nove mesi torna tutto alla normalità. 

PIU' O MENO.


Ph. Sara Lombardi 





sabato 6 gennaio 2018

GLI INGLESI LO CHIAMANO "YEAR IN REVIEW"...

In italia è il bilancio dell’anno appena trascorso. 
È consuetudine a fine Dicembre tirare le somme dei 365 giorni vissuti, fare il punto della situazione e pianificare quanto meglio il futuro. Non esiste anno nuovo senza buoni propositi. Capita spesso che la lista degli obiettivi sia la stessa dell'anno precedente, spinti da uno slancio di ottimismo che ci fa pensare che l'anno che verrà sia quello decisivo per raggiungere ogni traguardo!

Il 2017 è stato per me un anno positivo ed intenso emotivamente e fisicamente parlando, soprattutto negli ultimi sei mesi. Comincio a riprendere fiato adesso e riesco finalmente a tornare a scrivere su questo blog condividendo il mio YEAR IN REVIEW.
Prendete carta e penna, e fatelo anche voi!

HIGHLIGHTS DEL MIO 2017

Cosa ho imparato...
Tante le lezioni imparate quest’anno. 
Ho capito che più si dà, più ci viene richiesto. Ma alla fine dei giochi, non si vince proprio niente. Che non esiste mancanza di tempo ma di interesse. Che non bisogna prendersi mai troppo sul serio.
Ma soprattutto, che se mi ricordo ogni sera di mettere gli spiccioli nel salvadanaio, arrivo a fine anno con un bel gruzzoletto così senza neanche accorgermene!!! 😝

La cosa più difficile.
Sicuramente riuscire a conciliare la vita da mamma con il lavoro. Sempre a rincorrere il tempo, cercando di non perdere niente per strada, provando ad incastrare tutto. Un difficile gioco di equilibri.

Un momento da ricordare.
Questa è facile. Quando abbiamo scoperto che la nostra famiglia si stava allargando, una femminuccia chiude perfettamente il cerchio! 

Quello che ho amato di più.
Riuscire a trovare anche quest’anno il tempo per viaggiare. Che viaggiare non significa esclusivamente uscire dal confine o attraversare l’oceano. 
Buttare giù un’idea con degli amici, prenotare, aspettare impazientemente e poi partire. Staccare la spina, stare insieme e godere delle piccole cose.



LE ASPETTATIVE DEL MIO 2018

Cosa vorrei fare.
Vorrei smettere di rimandare, di procrastinare. Che se una cosa la devo fare, è bene sbrigarla subito. Mettendo da parte paure, timori, dubbi e qualsivoglia scusa. 
E poi vorrei imparare a dosare il sale in cucina, perchè Lorenzo mi rimprovera sempre di preparare tutto sciocco - come si dice in Toscana! 😁

Cosa vorrei migliorare.
L’organizzazione.Che io sono quella delle liste, scrivo tutto ad ogni occasione per non dimenticare nulla e riuscire a gestire tutto, ma poi mi perdo in un bicchier d’acqua. Sull'ottimizzazione del tempo devo ancora lavorarci!

Obiettivi.
Partorire e rientrare nei miei jeans nel minor tempo possibile, lo posso dire? Voglio riprendere possesso del mio armadio e del mio corpo! (madre snaturata modalità ON. 😅😁)
Scherzi a parte, sicuramente mangiare sano, andare in palestra, non buttare via troppi soldi in scarpe, borse e vestiti, leggere di più... 
Ah si, avete ragione, avevo detto scherzi a parte... 😁😁
L'unica cosa a cui ambisco in questo nuovo anno è riuscire nella grande e difficile impresa di essere una brava mamma bis. Riuscire ad esserci nel migliore dei modi, con le giuste attenzioni per la nuova componente della nostra squadra, senza nulla togliere a chi già ne fa parte. 
Ce la posso fare, vero?!?!?!?!? 


E per concludere questa review, ho premuto rewind e ho pensato di ricordare con uno scatto i 12 mesi del 2017. 

Parigi. Iniziare l'anno con un viaggio in famiglia. La prima volta di Lapo in aereo.

Coriandoli, stelle filanti, l'entusiasmo e lo stupore negli occhi di Lapo. Che fa tornare bambini anche noi.

Un segno indelebile, il regalo delle mie più care amiche per i miei 30 anni.

La primavera, la rinascita. Liberarsi dal superfluo e vivere felici.
                                   
Un pulmino, 4 coppie di amici e via verso il sole, il mare, il buon cibo e la Costiera Amalfitana.

Lapo si è diplomato, un piccolo aquilotto ha imparato a spiccare il volo da solo.

Bologna.
"Un amico è la cosa più preziosa che tu possa avere, e la cosa migliore che tu possa essere"
Castiglione della Pescaia. Il mio mare.
Un nuovo inizio, un nuovo emozionante cammino. La scuola materna.

Sarà abbastanza grande e forte il nostro cuore da riuscire a contenere tutta questa gioia? A febbraio, ci sarà anche la Carlotta con noi.
Il mondo creativo. Una giornata tutta per me. 

Il periodo più magico di tutto l'anno. Come si fa a non amarlo?
A Montepulciano abbiamo incontrato proprio lui, Babbo Natale!!
 

"
Con l’augurio per me e per voi di non perdere mai l’entusiasmo, di trovare sempre un motivo per sorridere e la forza di combattere le avversità. Buon 2018!"

Giorgia