"Si va da Toys e qualcosa si trova"
In realtà, se non si vuole cascare nel banale e si vuol far felici anche la mamma e il babbo, lasciatemi dire un paio di cosette.
Banditi i giochi elettronici.
Lo smartphone squillante, il furgoncino chiacchierino, la ruspa canterina..
Ne siamo sommersi: Le nostre orecchie chiedono umilmente pietà!!
Quelle canzoncine ci sono entrate nel cervello!
Banditi i peluche.
Io li chiamo raccattapolvere. Quelle cose che i bambini considerano giusto i primi cinque minuti poi finiscono dentro una cesta o su una mensola. A pigliare polvere, appunto.
Ne spunta sempre e solo uno. Gli altri nonlicacanopari.
Banditi i vestiti.
Non c'è cosa peggiore che rovinare l'entusiasmo di un bambino che scarta tutto felice un pacchettino e poi ci trova dentro un pigiama o un golfino di lana.
Ma poi, o azzeccali i gusti della mamma criticona.
Sì ai giochi di legno.
La semplicità vince e dura nel tempo.
Regalando un gioco di legno - senza tutti quei bottoni da pigiare e quelle canzoncine assordanti- secondo me stimoliamo la creatività dei bambini.
Trenini e attrezzi, utensili da cucina, biciclette... Qui solo alcuni esempi.
Fate un salto da Family Nation o a La città del sole e troverete un sacco di idee!
Sì ai libri.
Io e Lore siamo sinceramente più lettori da ombrellone, ma è tanto che compriamo un sacco di librini a Lapo.
Lui adora scorrerli tutti col ditino, sceglierne uno e leggerlo insieme.
E non solo prima di andare a letto.
E non solo prima di andare a letto.
I libri aiutano ad aprire la mente e alimentano la fantasia.
Se poi c'è da affrontare un evento o un'emozione particolare, ci sono tanti bei libri che ci aiutano a farlo.
Sì ai GIOCHI SEMPLICI.
Anche se le nuove generazioni cresceranno a pane e tecnologia, ricordiamoci almeno in queste occasioni dei buoni e vecchi giochi.
Io dico sì ad una tavola per acquerelli, ad una palla da calcio, al didò, ai puzzles, a un cavallo a dondolo, alle costruzioni...
Buona corsa ai regali, e buonanotte!
Giorgia
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