Visualizzazione post con etichetta vita da mamma. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta vita da mamma. Mostra tutti i post

giovedì 2 marzo 2017

VITA DA MAMMA - I NOSTRI 6 +1 MAI PIU' SENZA

Care amiche mamme, scrivo questo post pensando a voi.
Voi, che come me, siete sempre alla ricerca di qualsiasi cosa possa tornarvi utile e
rendervi più facile la vita da mamma. Purtroppo la bacchetta magica ancora non l’hanno inventata, quindi non ci resta che trovare valide alternative.

Questi sono i 6+1 oggetti che ricomprerei altre mille volte perchè non sono stati soldi buttati via!

PORTATUTTO DA PASSEGGINO 3 SPROUTS
A noi piace andare a giro, e spesso e volentieri lo facciamo.
Che sia per una sola giornata, per un week end o più.
Quando si è a giro per diverse ore, bisogna portarsi dietro la casa! 

No dai, la casa no ma, i pannolini e un cambio sì, qualche giocattolo va preso, uno snack e succo per forza..
Le tasche e le borse non sono mai abbastanza ma sono sempre stra piene. E quando ci serve qualcosa non la troviamo mai alla prima. Quanto dobbiamo frugare e frugare prima di trovare quel benedetto pacchetto di fazzoletti col moccio di nostro figlio che gli sta praticamente arrivando ai piedi?!!?!?!? 

Per migliorarci un pò la vita, non ho saputo resistere ed ho acquistato il portatutto da
passeggino di 3 Sprouts. Sul nostro c'è un coccodrillo ma la varietà di animali è vasta! Ci metto la bottiglietta d'acqua, le chiavi, il cellulare, la merenda, ecc..
Praticamente tengo a portata di mano quegli oggetti che mi fanno più comodo e così evito di perdere tempo.




BORSA TERMICA 3 SPROUTS
Della stessa linea dell'organizer da passeggino, abbiamo la borsa termica.
Con un bel serpentello arancione stavolta, è piccola e facilmente pieghevole.
Ha un manico con una fibbia che permette di attaccarla anche al passeggino.

Tiene al fresco cibi e bevande e per noi, che siamo abituati a portarci dietro sempre un' ancora di salvataggio per quello stucco di figliolo che chenonmangiaunaseganulla, è uno degli acquisti più azzeccati!!






PORTAVIVANDE STEP UP - CHICCO
Questo portavivande/pappe della Chicco per quanto possa sembrare ingombrante –ed effettivamente un po’ lo è – per noi si è rivelato stra stra stra comodo.
Mantiene la temperatura del suo contenuto per 5 ore, quindi è utilissimo se si ha intenzione di uscire e rimanere a mangiare fuori anche con il baby.
Ci ha salvati tante volte quando eravamo a giro con Lapo. Un bel biberon caldo di latte e biscotti e Lapo era sistemato!!
Anche ora che è più grandicello ma sempre non propenso ai piaceri della tavola spesso e volentieri ce l’abbiamo dietro!
Ci potete comunque portare pappe e cibi solidi, sono inclusi due contenitori e il tappo multifunzione può essere usato anche come ciotolina.





MUSSOLINE DI COTONE ADEN AND ANAIS
Ammetto di averle acquistate spinta un po’ dall’onda instagrammiana per cui una comincia a comprare una cosa e tutte la seguono, mi sa che ancora Lapo non era nato e non sapevo se effettivamente le avrei utilizzate, ed invece… TOP!
Come copertina le sere d’estate un po’ più fresche, comode quando si allatta fuori casa se si preferisce coprirsi un po’, comodissime come base fasciatoio… Sono talmente leggere che si lavano e si asciugano alla velocità della luce!

Le nostre sono Aden and Anais, ci sono in varie fantasie e misure. Ma le potete trovare veramente dappertutto, mi sembra di averle viste anche nello shop online di H&M.





PORTAGIOCHI DA BAGNO 3 SPROUTS
No, non mi ha pagata 3 Sprouts per fargli pubblicità, anzi... sono io che gli ho dato tanti soldi, ma meno male che ha avuto queste ottime idee!!!
Nella nostra doccia abbiamo una simpatica volpe a farci compagnia.
Non avendo una vasca e quindi un ripiano per tenere giochi e prodotti, questo contenitore è l'ideale per tenere tutto!!
Ha questa tasca in rete dove noi rimettiamo paperelle, giochi, spugne e prodotti.




PASSEGGINO PIEGHEVOLE BE COOL LIGHT
Nella lista nascita di Lapo avevamo inserito un passeggino leggero Inglesina, che - per l'amor del cielo - abbiamo usato tantissimo. Quando però cominci ad andare a giro, in vacanza, ti rendi conto di avere bisogno di qualcosa che occupi meno spazio possibile, qualcosa che si possa incastrare in mezzo a valigie varie, che si possa nascondere facilmente al ristorante, che si possa imbarcare con facilità... Questo leggerissimo e compattissimo passeggino Be Cool- nella versione Pop Art - era proprio quello che cercavamo!!






LIBRERIE SERIE FLISAT - IKEA
Secondo la teoria Montessoriana, una libreria per bambini dev'essere ad altezza bimbo, quindi bassa e facilmente raggiungibile. Frontale, che permetta di vedere la copertina dei libri che vi sono dentro. Naturale, ovvero di un materiale come il legno che renda l'ambiente più confortante.
Non che io segua o applicchi particolarmente questo approccio educativo e pedagogico, però l'idea della libreria a portata di Lapo mi ha fatto impazzire. Lui adora i libri, ne ha tanti, li prende, li sfoglia, se li fa leggere....
Da Ikea ho trovato questi due elementi, uno da parete e uno da terra. Geniali, e Lapo ha ovviamente apprezzato il suo nuovo angolo lettura.




E i vostri baby/toddler acquisti più azzeccati quali sono stati??
Buona serata,
Giorgia


martedì 31 gennaio 2017

LE AMICHE, DOPO UN FIGLIO.

Si dice che le amiche vere si vedano quando ci nasce un figlio.
È facile essere amiche quando non si hanno vincoli e si è libere e disponibili sempre.
Il discorso cambia quando nella vita ci si trova a rivedere le priorità e ad acquisire nuove responsabilità. 
Ci si aspetta che chi ci sta accanto e ci vuole bene, lo capisca. 
Ci si aspetta che gioisca insieme a noi, che continui a partecipare attivamente alla nostra vita e si interessi di quella appena nata.
Pensiamo che non si offenda se per la prima volta nella storia della nostra amicizia siamo costrette a non essere presenti al suo compleanno perché abbiamo partorito da poco.
Pensiamo che non si offenda se nel bel mezzo di quella telefonata In cui ci sta raccontando l’ultima sua conquista sentimentale o ci sta confessando di quanto si senta frustrata a lavoro, la interrompiamo e salutiamo velocemente perché dobbiamo andare a scolare la pasta per il pargolo che ha fame.
Ci rimaniamo male quando se ne esce con “da quando sei diventata mamma sei cambiata” ma per quanto proviamo a rimanere sempre le stesse, la maternità ci cambia, ed è naturale che sia così.
Probabilmente per qualcuno non è così facile da capire e lentamente si allontana da noi.
Lasciandoci forse un po' di amaro in bocca sul momento, ma con la consapevolezza poi che forse non era un'amicizia sincera.. E come si dice? Meglio perderla che trovarla.

Io sono stata sia da una parte che dall’altra. 
Sono stata l’amica single o comunque senza figli, sono adesso l’amica mamma.
Penso però che la verità stia nel mezzo. 

Ribadisco quel che ho scritto prima ed io stessa ho dovuto rivedere le mia schiera di amicizie da quando sono diventata mamma. 

Spesso però ho avuto come la sensazione che ci sia anche chi tende ad utilizzare un po’ i propri figli come scusa.
Una scusa per non esserci in determinate situazioni. 
Vuoi per mancanza di interesse, di voglia, forse per una totale devozione alla famiglia.
Facendo il grande errore di pensare che tanto un'amica capisce.
La pazienza di un'amica può essere tanta ma non infinita. 
Trovare cinque minuti di tempo per mandare un semplice messaggio non è un'impresa impossibile.
Se lo si vuole.
Lasciarsi assorbire completamente dai doveri familiari non farà di una donna una mamma migliore. 
Ma un'amica senza figli ci ricorda chi siamo, donne ancora prima di essere mamme. 
Una boccata d'ossigeno e aria bona. Ci aiuta a tenere i piedi per terra.
Ecco, se a quell'amica non interessa un fico secco della cacca di nostro figlio, magari tutti i torti non ha. 
C'è un mondo là fuori, in cui il segreto è venirsi incontro. Non diamo per scontato che siano sempre gli altri a dover fare un passo verso di noi. 

Buona notte,
Giorgia


sabato 21 gennaio 2017

"MI MANCA IL TEMPO" - Mamme lavoratrici Vs Mamme a tempo pieno

Ieri ero in fila al supermercato, dietro di me due ragazze. 
Si salutano, probabilmente non si vedono da anni. 
A era di corsa, aveva chiuso il negozio da allora, doveva prendere qualcosa per cena e andare a recuperare i figli dai nonni. 
B le risponde che ha un maschietto di 4 anni, non lavora ma è sempre a rincorrere il tempo anche lei eh.
La faccia di A.... Credo anche la mia, e quella della cassiera.

Io lo so che giudicare è sbagliato, che le mamme lavoratrici non sono tutte uguali così come non lo sono le mamme casalinghe. 


La mamme che lavorano lo fanno per scelta o per campare. Seguono le proprie ambizioni e passioni o si accontentano di quello che hanno trovato. Possono contare su un aiuto per la casa e per i figli oppure non hanno nessuno o vivono lontane dagli affetti e devono sbrigare tutto da sole.

Tendono a pensare che solo la loro vita sia incasinata.

Le mamme che non lavorano lo fanno per scelta o perché non hanno alternative. Pensano a 360° gradi a figli e faccende domestiche o riescono anche a  trovare il tempo per dedicarsi ad altro. Non hanno bisogno di aiuti oppure ogni tanto ne approfittano anche loro.
Tendono a pensare che solo la loro vita sia incasinata.

Spesso è anche sotto questo punto di vista una continua gara a chi è più stanca, a chi è più indaffarata, a chi fa più cose e sbriga più faccende. Spesso purtroppo c'è scarsa empatia tra le due. 
Però una cosa che proprio mi riesce difficile da capire sia come una mamma a tempo pieno/casalinga si lamenti di non avere tempo. 

Dopo che hai pulito casa 2/3 ore, sistemato i figli, sei andata alla posta a pagare due bollette e hai fatto la spesa giornaliera, qual è esattamente il tempo che ti manca?


Io faccio parte di quella categoria di mamme che sta fuori casa dalle 8 alle 10 ore. 
Detto tra noi, sto attraversando un periodo roba da urlo e la notte mi sogno di fare la mantenuta fannullona, ma diciamo che per la mia indipendenza economica e perché con un’entrata sola al mese vedo difficile far rientrare tutto, vado a lavorare.
Sono scelte. Potrei stare a casa e fare qualche sacrificio in più, invece preferisco avere un'occupazione che in qualche modo arricchisca me stessa e il mio portafoglio.

Ho la suocera che mi tiene il bambino o che lo porta e lo riprende dall’asilo. 
Mi stira. 
E c’è una signora che mi dà una mano con le pulizie. 
Ho un compagno sempre presente.

La sera però quando torno a casa, ho comunque un figlio da seguire e altre mille cose da fare.
E' una continua lotta tra "Stasera mi depilo" o "Mangio in santa pace una cena completa".
Se voglio farmi i capelli, fisso il parrucchiere in pausa pranzo. 
Il sabato mattina Lapo ha la piscina. Se voglio stare dieci minuti al telefono con la mia amica, mi chiudo in bagno.
Se voglio fare una torta o portare mio figlio due ore al parco, rimando il cambio degli armadi alla domenica successiva.

La mia vita è un enorme puzzle, in cui provo ad incastrare i doveri familiari, un pò di vita sociale, un pò di tempo per me e qualche senso di colpa.

Io,cara mamma non lavoratrice,non mi sento migliore di te, sia chiaro. 
Anzi, in periodi come questo, ti invidio anche un pò. 
E lo so che anche il tuo lavoro tra le mura domestiche non è una passeggiata, sono certa che qualche volta ti senti mancare l'ossigeno e spesso senti il bisogno di staccare la spina, perchè la tua giornata lavorativa non finisce con il timbro di un cartellino. 
Ma proprio perchè sei la titolare di te stessa e puoi organizzarti al meglio la giornata, 
per favore puoi evitare di dire a quelle come me.. “Mi manca il tempo” ?




Senza offesa per nessuno,
Peace & Love
Giorgia