sabato 21 gennaio 2017

"MI MANCA IL TEMPO" - Mamme lavoratrici Vs Mamme a tempo pieno

Ieri ero in fila al supermercato, dietro di me due ragazze. 
Si salutano, probabilmente non si vedono da anni. 
A era di corsa, aveva chiuso il negozio da allora, doveva prendere qualcosa per cena e andare a recuperare i figli dai nonni. 
B le risponde che ha un maschietto di 4 anni, non lavora ma è sempre a rincorrere il tempo anche lei eh.
La faccia di A.... Credo anche la mia, e quella della cassiera.

Io lo so che giudicare è sbagliato, che le mamme lavoratrici non sono tutte uguali così come non lo sono le mamme casalinghe. 


La mamme che lavorano lo fanno per scelta o per campare. Seguono le proprie ambizioni e passioni o si accontentano di quello che hanno trovato. Possono contare su un aiuto per la casa e per i figli oppure non hanno nessuno o vivono lontane dagli affetti e devono sbrigare tutto da sole.

Tendono a pensare che solo la loro vita sia incasinata.

Le mamme che non lavorano lo fanno per scelta o perché non hanno alternative. Pensano a 360° gradi a figli e faccende domestiche o riescono anche a  trovare il tempo per dedicarsi ad altro. Non hanno bisogno di aiuti oppure ogni tanto ne approfittano anche loro.
Tendono a pensare che solo la loro vita sia incasinata.

Spesso è anche sotto questo punto di vista una continua gara a chi è più stanca, a chi è più indaffarata, a chi fa più cose e sbriga più faccende. Spesso purtroppo c'è scarsa empatia tra le due. 
Però una cosa che proprio mi riesce difficile da capire sia come una mamma a tempo pieno/casalinga si lamenti di non avere tempo. 

Dopo che hai pulito casa 2/3 ore, sistemato i figli, sei andata alla posta a pagare due bollette e hai fatto la spesa giornaliera, qual è esattamente il tempo che ti manca?


Io faccio parte di quella categoria di mamme che sta fuori casa dalle 8 alle 10 ore. 
Detto tra noi, sto attraversando un periodo roba da urlo e la notte mi sogno di fare la mantenuta fannullona, ma diciamo che per la mia indipendenza economica e perché con un’entrata sola al mese vedo difficile far rientrare tutto, vado a lavorare.
Sono scelte. Potrei stare a casa e fare qualche sacrificio in più, invece preferisco avere un'occupazione che in qualche modo arricchisca me stessa e il mio portafoglio.

Ho la suocera che mi tiene il bambino o che lo porta e lo riprende dall’asilo. 
Mi stira. 
E c’è una signora che mi dà una mano con le pulizie. 
Ho un compagno sempre presente.

La sera però quando torno a casa, ho comunque un figlio da seguire e altre mille cose da fare.
E' una continua lotta tra "Stasera mi depilo" o "Mangio in santa pace una cena completa".
Se voglio farmi i capelli, fisso il parrucchiere in pausa pranzo. 
Il sabato mattina Lapo ha la piscina. Se voglio stare dieci minuti al telefono con la mia amica, mi chiudo in bagno.
Se voglio fare una torta o portare mio figlio due ore al parco, rimando il cambio degli armadi alla domenica successiva.

La mia vita è un enorme puzzle, in cui provo ad incastrare i doveri familiari, un pò di vita sociale, un pò di tempo per me e qualche senso di colpa.

Io,cara mamma non lavoratrice,non mi sento migliore di te, sia chiaro. 
Anzi, in periodi come questo, ti invidio anche un pò. 
E lo so che anche il tuo lavoro tra le mura domestiche non è una passeggiata, sono certa che qualche volta ti senti mancare l'ossigeno e spesso senti il bisogno di staccare la spina, perchè la tua giornata lavorativa non finisce con il timbro di un cartellino. 
Ma proprio perchè sei la titolare di te stessa e puoi organizzarti al meglio la giornata, 
per favore puoi evitare di dire a quelle come me.. “Mi manca il tempo” ?




Senza offesa per nessuno,
Peace & Love
Giorgia




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