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giovedì 2 marzo 2017

VITA DA MAMMA - I NOSTRI 6 +1 MAI PIU' SENZA

Care amiche mamme, scrivo questo post pensando a voi.
Voi, che come me, siete sempre alla ricerca di qualsiasi cosa possa tornarvi utile e
rendervi più facile la vita da mamma. Purtroppo la bacchetta magica ancora non l’hanno inventata, quindi non ci resta che trovare valide alternative.

Questi sono i 6+1 oggetti che ricomprerei altre mille volte perchè non sono stati soldi buttati via!

PORTATUTTO DA PASSEGGINO 3 SPROUTS
A noi piace andare a giro, e spesso e volentieri lo facciamo.
Che sia per una sola giornata, per un week end o più.
Quando si è a giro per diverse ore, bisogna portarsi dietro la casa! 

No dai, la casa no ma, i pannolini e un cambio sì, qualche giocattolo va preso, uno snack e succo per forza..
Le tasche e le borse non sono mai abbastanza ma sono sempre stra piene. E quando ci serve qualcosa non la troviamo mai alla prima. Quanto dobbiamo frugare e frugare prima di trovare quel benedetto pacchetto di fazzoletti col moccio di nostro figlio che gli sta praticamente arrivando ai piedi?!!?!?!? 

Per migliorarci un pò la vita, non ho saputo resistere ed ho acquistato il portatutto da
passeggino di 3 Sprouts. Sul nostro c'è un coccodrillo ma la varietà di animali è vasta! Ci metto la bottiglietta d'acqua, le chiavi, il cellulare, la merenda, ecc..
Praticamente tengo a portata di mano quegli oggetti che mi fanno più comodo e così evito di perdere tempo.




BORSA TERMICA 3 SPROUTS
Della stessa linea dell'organizer da passeggino, abbiamo la borsa termica.
Con un bel serpentello arancione stavolta, è piccola e facilmente pieghevole.
Ha un manico con una fibbia che permette di attaccarla anche al passeggino.

Tiene al fresco cibi e bevande e per noi, che siamo abituati a portarci dietro sempre un' ancora di salvataggio per quello stucco di figliolo che chenonmangiaunaseganulla, è uno degli acquisti più azzeccati!!






PORTAVIVANDE STEP UP - CHICCO
Questo portavivande/pappe della Chicco per quanto possa sembrare ingombrante –ed effettivamente un po’ lo è – per noi si è rivelato stra stra stra comodo.
Mantiene la temperatura del suo contenuto per 5 ore, quindi è utilissimo se si ha intenzione di uscire e rimanere a mangiare fuori anche con il baby.
Ci ha salvati tante volte quando eravamo a giro con Lapo. Un bel biberon caldo di latte e biscotti e Lapo era sistemato!!
Anche ora che è più grandicello ma sempre non propenso ai piaceri della tavola spesso e volentieri ce l’abbiamo dietro!
Ci potete comunque portare pappe e cibi solidi, sono inclusi due contenitori e il tappo multifunzione può essere usato anche come ciotolina.





MUSSOLINE DI COTONE ADEN AND ANAIS
Ammetto di averle acquistate spinta un po’ dall’onda instagrammiana per cui una comincia a comprare una cosa e tutte la seguono, mi sa che ancora Lapo non era nato e non sapevo se effettivamente le avrei utilizzate, ed invece… TOP!
Come copertina le sere d’estate un po’ più fresche, comode quando si allatta fuori casa se si preferisce coprirsi un po’, comodissime come base fasciatoio… Sono talmente leggere che si lavano e si asciugano alla velocità della luce!

Le nostre sono Aden and Anais, ci sono in varie fantasie e misure. Ma le potete trovare veramente dappertutto, mi sembra di averle viste anche nello shop online di H&M.





PORTAGIOCHI DA BAGNO 3 SPROUTS
No, non mi ha pagata 3 Sprouts per fargli pubblicità, anzi... sono io che gli ho dato tanti soldi, ma meno male che ha avuto queste ottime idee!!!
Nella nostra doccia abbiamo una simpatica volpe a farci compagnia.
Non avendo una vasca e quindi un ripiano per tenere giochi e prodotti, questo contenitore è l'ideale per tenere tutto!!
Ha questa tasca in rete dove noi rimettiamo paperelle, giochi, spugne e prodotti.




PASSEGGINO PIEGHEVOLE BE COOL LIGHT
Nella lista nascita di Lapo avevamo inserito un passeggino leggero Inglesina, che - per l'amor del cielo - abbiamo usato tantissimo. Quando però cominci ad andare a giro, in vacanza, ti rendi conto di avere bisogno di qualcosa che occupi meno spazio possibile, qualcosa che si possa incastrare in mezzo a valigie varie, che si possa nascondere facilmente al ristorante, che si possa imbarcare con facilità... Questo leggerissimo e compattissimo passeggino Be Cool- nella versione Pop Art - era proprio quello che cercavamo!!






LIBRERIE SERIE FLISAT - IKEA
Secondo la teoria Montessoriana, una libreria per bambini dev'essere ad altezza bimbo, quindi bassa e facilmente raggiungibile. Frontale, che permetta di vedere la copertina dei libri che vi sono dentro. Naturale, ovvero di un materiale come il legno che renda l'ambiente più confortante.
Non che io segua o applicchi particolarmente questo approccio educativo e pedagogico, però l'idea della libreria a portata di Lapo mi ha fatto impazzire. Lui adora i libri, ne ha tanti, li prende, li sfoglia, se li fa leggere....
Da Ikea ho trovato questi due elementi, uno da parete e uno da terra. Geniali, e Lapo ha ovviamente apprezzato il suo nuovo angolo lettura.




E i vostri baby/toddler acquisti più azzeccati quali sono stati??
Buona serata,
Giorgia


lunedì 24 ottobre 2016

SONO UNA MAMMA, NON SONO UNA SANTA.

Se c’è una cosa che ho notato da quando sono mamma, è che non c’è categoria di donne peggiore di questa!  Invece di esserci solidarietà, c’è una continua sfida. Una gara a chi ha messo al mondo il figlio più bello, più bravo, più sveglio, più mangione, più dormiglione, più chiacchierone, più intelligente, più tutto.
Ma poi un continuo giudicare su come la mamma la fai. Se allatti, fai il tuo dovere di mamma. Se non lo allatti, sei egoista. Se hai scelto di dedicarti completamente alla famiglia, sei una donna senza ambizioni. Se hai un lavoro che ti tiene la maggior parte del tempo fuori casa, allora hai preferito la carriera trascurando gli affetti. E lo svezzamento, e il ciuccio, e lo spannolinamento, e il co-sleeping, e STI CAZZI!

Che mamma sono io?

Lapo ha preso il mio latte da Giugno a Dicembre, poi ho interrotto l’allattamento perché a Gennaio sono rientrata a lavoro.
E’ stata un’esperienza bellissima ed emozionante. Sicuramente un momento tutto nostro, dove esistevamo solo io e il mio bambino. 
Ma dopo quasi sette mesi per me era diventato anche stancante, non ho nessuna vergogna a dirlo.Molto delicatamente sono passata dalla tetta al biberon, e nessuno si è fatto male! Anzi, ha continuato a crescere regolarmente!

Lapo dorme con me da quando è nato. Se una mano non basta per contare le volte in cui ha dormito nel suo lettino, due sono anche troppe!
Ho provato a farcelo stare ma non mi ci sono applicata più di tanto.

E non mi interessa se il vostro dorme già nel lettino da grandi a neanche due anni.
Mi interessa di più addormentarmi con il braccino del mio al collo.

Lapo porta il ciuccio da quando ha 10 forse 15 giorni. E meno male! Dio benedica chi lo ha inventato, quante crisi ha calmato! 
Ma se vi dicessi che questo Natale proveremo a regalarlo a Babbo Natale... va meglio?

Lapo è stato abituato fin da subito ad andare ovunque. Non lo abbiamo mai tenuto chiuso in casa. E non perchè volessimo fare i genitori giovani e sprint ma perchè abbiamo sempre ritenuto che il nostro bambino non fosse un ostacolo.
Ognuno è libero di fare come gli pare, sia chiaro... ma per favore risparmiatemi le vostre lamentele su come sia difficile poter uscire una sera a cena chè il bambino butta giù dagli urli il ristorante, se lo avete sempre tenuto rinchiuso tra le mura domestiche!!!

Lapo è abituato ad assaggiare tutto. Che poi non sia un mangione, quello è un altro discorso.
Sì, ha mangiucchiato qualche patatina fritta del Mc Donald's e Sì, quando faccio il tiramisù lo mangia anche lui. Io sono cresciuta a plasmon e olio di palma e -modestia a parte- mi sembra di esser venuta su bene. Date retta a me, una schifezza ogni tanto non ha mai fatto del male a nessuno!

Lapo ha iniziato la scorsa settimana l'asilo/spazio gioco. Per imparare a socializzare con gli altri bambini e per cominciare a staccarsi dal nido familiare in vista della materna.
Lo frequenterà 3 giorni a settimana. I restanti due starà con la nonna paterna, come ha fatto fino ad ora.
Perchè non ce l'ho mandato prima? Perchè 600 euro al mese, quando hai chi te lo può guardare a gratis, mi sembravano buttati via. Almeno per quello che guadagniamo noi.

Sì, io lavoro. E sto fuori casa anche 10 ore al giorno quando c'è da fare. Perchè lavorare in un pronto moda vuol dire che la merce ti rientra confezionata e stirata alle 18.30 e alle 19.00 deve essere scatolata pronta per essere spedita all'ingrosso di turno. E i documenti li emetto io, quindi sono alla fine della catena.
E la pausa pranzo è più una corsa contro il tempo per far rientrare un pasto quanto meno decente per tutti, e la sera è questione di trovare le forze per non farsi sopraffare dalla stanchezza ma è già ora di mettersi il pigiama e andare a nanna. E il fine settimana il tempo vola, ma che ve lo dico a fare.
Ho già i miei innumerevoli sensi di colpa. Non è necessario che vi ci mettiate anche voi.
Perchè A ME MI garberebbe avere più tempo da dedicare al mio bambino e alla mia famiglia.
Eccome se mi garberebbe.


Notte,
Giorgia





















domenica 24 luglio 2016

ASPETTANDO LAPO...

Quando ho scoperto di essere incinta, sono stata travolta da un mix di emozioni contrastanti.
Dapprima la gioia che caratterizza questo evento soprattutto quando lo stai cercando;
e a questo punto voglio ricordare che siamo nel 2016, tra cerotti, pillole, preservativi di ogni genere, spirali, anelli e compagnia bella, chiedere ancora "ma l'hai voluto?" è parecchio fuori luogo.
Successivamente ho provato stupore e paura... Dettati da un'esperienza precedente non andata a buon fine. Erano trascorsi soli 2/3 mesi e sinceramente non ci aspettavamo che tornasse tutto alla normalità così velocemente.
Ricordo di essermi seduta e di essermi imposta di non pensarci. Come se la cosa non stesse toccando a me. E questo perché non volevo affezionarmi troppo, perché una donna si sente mamma già da quando su quello stick appare la scritta "Incinta".
Non volevo rimanerci male un'altra volta ma soprattutto non volevo in qualche modo influenzare con i miei pensieri il corso delle cose. Così ho lasciato che i giorni passassero...
Prima però mi sono fumata e lasciatemelo dire, anche gustata, l'ultima sigaretta per poi abbandonare definitivamente questo vizio! Ancora mi stupisco di come sia riuscita a smettere di fumare così, dalla sera alla mattina..
Con il libretto della gravidanza in mano, ho iniziato poi a sottopormi a tutte le analisi e i controlli del caso, vivendo tranquillamente la mia quotidianità e ringraziando ancora nonsochi per le rarissime nausee che ho avuto. Quasi inesistenti.
3 mesi sembravano non passare mai ed invece in un batter d'occhio sono volati.
Tutto stava andando per il verso giusto e pensavamo ad un modo originale per annunciare il lieto evento ai nostri amici. A una social-addicted come me cosa poteva venire in mente? Abbiamo inviato la foto di un'ecografia su Whats App accompagnata da un messaggio che diceva più o meno "Volevamo presentarvi una persona..."


Dopo un mesetto la pancia ha cominciato a farsi vedere e verso fine Dicembre abbiamo scoperto che... AVEVA IL PISELLINO!
Lore era convinto che fosse femmina, ci parlava chiamandola "Ludo".  Nella sua famiglia sono tutti maschi e ci sperava parecchio. E invece all'ennesima ecografia, ho chiesto alla dottoressa se fosse maschio o femmina, lei ci ha invitato a guardare bene lo schermo ed ha esclamato "SECONDO VOI?!". Era piuttosto evidente che fosse un maschio!
Accantoniamo Ludovica e decidiamo per...


Questo nome mi è sempre piaciuto da morire. Toscano, corto e non comune.
Poi una notte sognai che aspettavo un maschietto e lo chiamavo proprio così. 
Non potevo a quel punto non farlo davvero!
Se non fosse per le rotondità che stavano esplodendo, quasi neanche mi sentivo o sembravo incinta. Non ho mai avuto particolari disagi o fastidi, ho lavorato praticamente fino alla fine, non ho mai approfittato della corsia preferenziale al supermercato ed ho sempre mangiato tutto quello che mi andava. Fatta esclusione per il prosciutto crudo, il mio amato crudo. Ovviamente niente toxo e nove mesi senza.
Ho vissuto le quaranta settimane in totale armonia e benessere. Certo, è anche fortuna avere una gravidanza come la mia, ma credo che molto spesso qualcuno faccia il grande errore di comportarsi come in una malattia. Ovviamente ogni futura mamma ha il dovere di tutelare la salute del figlio che ha in grembo ma eccessive ansie e paure non possono contribuire in maniera positiva, tutt'altro..



Vi sembrerà strano ma ho pensato al giorno del parto il meno possibile. Ovviamente dai racconti di chi l'aveva vissuto, sapevo che non sarebbe stata una passeggiata di salute, ma non sapendo precisamente quello a cui sarei andata incontro e il dolore che avrei sentito, ho cercato di non pensarci fino a che non è arrivato il momento. Era inutile fasciarsi il capo!
La mattina del 1 Giugno ho iniziato ad avvertire qualche dolore addominale che mi sembrava decisamente non normale, così sono andata in ospedale. Tracciato e visita ma era ancora tutto chiuso: "signora può tornare a casa". Ho trascorso tutta la giornata a casa con questi dolorini che andavano e venivano, non erano piacevoli ma nemmeno esageratamente insopportabili. Fino all'ora di cena, quando hanno deciso di diventare più insistenti e sono tornata in ospedale.
Tracciato, visita e "dilatata di 5/6 cm, di corsa in sala parto".

COMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE?!

Ecco, è a questo punto che ho guardato l'ostetrica che ha deciso di seguirmi e le ho confessato "Ora ho paura".
Non ho fatto la richiesta per l'epidurale, perché mi ha sempre fatto più timore l'anestesia che il dolore stesso del parto. "Hanno partorito tutte,lo farò anche io" mi son detta.
Credo di esserci stata massimo 3 ore in sala. Ero libera di muovermi e mettermi in qualsiasi posizione mi sentissi più comoda. Eravamo io, l'ostetrica Camilla e Lorenzo.
Sono stata seguita da una donna fantastica che mi ha proprio messo a mio agio e mi ha aiutata tantissimo a dare alla luce nel migliore dei modi il mio bambino. Ovviamente devo ringraziare anche Lorenzo che ha assistito al parto e che ha dato una mano significativa a tutto: Vi dico solo che ho partorito in ginocchio, con Lore che mi teneva per le ascelle, e l'ostetrica per terra che recuperava il frugoletto alle 00.45 del 2 Giugno 2014.

Perché a noi le cose banali 'un ci garbano!!






Buona domenica!
Giorgia



Info:













martedì 14 giugno 2016

SLOVENIA, CHE SORPRESA!


Oggi voglio raccontarvi i nostri 3 giorni in Slovenia per il ponte del 25 Aprile.
Abbiamo scelto questa meta per la vicinanza, avendo pochi giorni a disposizione e, soprattutto, scegliendo sempre di viaggiare con il pulmino, non potevamo allontanarci troppo. Varie recensioni e foto trovate sul web ci hanno incuriositi e Sabato 23 Aprile siamo partiti alla volta di Bled.


On the road
E’ stato amore a prima vista! Bled è una piccola cittadina ai piedi delle Alpi Giulie. 
Sembra uscita da un libro, con abitazioni caratteristiche che sembrano a tratti dei rifugi alpini e a tratti le casette delle fiabe... Per non parlare di tutto il verde intorno! 


Vista dal nostro b&b 

Dopo aver lasciato i bagagli in hotel, siamo andati subito a visitare il castello, Blejski Grad che è arroccato su una roccia e si affaccia sul lago. Al suo interno si trova un museo in cui sono esposti una serie di reperti archeologici e dove viene raccontata anche la storia della cittá. É presente anche un laboratorio dove un fabbro mostra i prodotti in ferro battuto. Nei dintorni di Bled ci sono infatti giacimenti di minerale di ferro.








Il pezzo forte del paese é peró il lago,questa enorme distesa azzurra. Al centro un’isoletta
che abbiamo raggiunto su una barca a remi. Non vi dico l’entusiasmo di Lapo! 





Sull’isola sorge una chiesa medievale, nella quale si era appena celebrato un matrimonio. La leggenda narra che suonando la campana esprimendo un desiderio, esso si realizzerà!
Tornati a riva, la passeggiata lungo lago poi è d’obbligo. Nonostante il tempo incerto,c’erano un sacco di famiglie e non a spasso. 





Lasciatemi spendere due parole anche per i proprietari del b&b Tereza in cui abbiamo pernottato. 
La pensione é a conduzione familiare e i proprietari sono una coppia di anziani coniugi che ci ha coccolato come fossimo loro nipoti.
Il marito ci ha preparato a mano un itinerario con indicazioni e distanze, e la moglie ci ha fatto trovare al mattino una super tavola imbandita per colazione. Al termine della quale, ci ha preparato delle ottime crepes alla nutella.


Ph. Booking.com 
Tappa obbligatoria del secondo giorno: Lubjana, la capitale. Purtroppo il tempo ci ha voluto male. Dapprima nuvole, poi pioggia. Se ci fosse stato il sole, avremmo sicuramente goduto di più della bellezza del posto.
La città si sviluppa sul fiume Ljubljanica, che attraversa il centro storico. 




Lungo il fiume una serie di localini dove poter mangiare o fare anche solo una bevuta. Per il pranzo infatti siamo rimasti in zona. 
Ma come si mangia in Slovenia? Diciamo che ha dei piatti tipici ma risente molto dell'influenza dei paesi vicini come l'Italia o l'Ungheria.
E’ impressionante invece la cura e la pulizia delle strade e degli ambienti in generale. 

Si respira inoltre aria di vita, sarà anche perché è piena di giovani. Essendo una cittá universitaria, ci sono un sacco di giovani in Erasmus.






Con la funicolare abbiamo raggiunto il castello , Ljubljanski Grad, che si trova su una collina proprio in centro città. In realtà conserva ben poco del vecchio, è molto rinnovato. Comunque da visitare!



Avrei voluto scrivere di più su Lubjana ma purtroppo la pioggia ci ha un po’ limitato, avremmo voluto girarla in lungo e in largo ed invece non è stato possibile.
Sicuramente è una scusa per tornarci, magari scegliendo meglio la stagione! 





Come ultima tappa abbiamo scelto Postumia e le sue grotte. Dicono essere tra le più famose al mondo ed abbiamo effettivamente capito perché!




Si esplorano per 3,5 km con un trenino elettrico,  e per Lapo forse l'attrazione era proprio quella! 



Si passa da una sala all'altra a 115 m di profondità e con gran stupore ammiriamo sedimenti di calcite, stalagmiti e stalattiti di varia forma, etá e colore!  




Il resto della visita si svolge poi a piedi per 1,5 km, circa un'ora e mezzo in totale.
 (Mamme tranquille il passeggino si può portare!! Ahah) 
É una meraviglia vedere il manifestarsi della natura, si rimane a bocca aperta!
La temperatura dentro la grotta é sempre 10° pertanto é consigliabile portarsi dietro un giacchetto anche in piena estate.
Se si ha fortuna inoltre si può incontrare durante la visita il proteo , specie protetta della Slovenia e purtroppo in via di estinzione.  



Ph. Postojnska-Jama.eu
Nel pacchetto che abbiamo acquistato era compresa anche l'entrata al castello di Predjama, incastonato in una grotta.


Salutiamo proprio da questo posto incantevole la Slovenia. 
Sono sincera, siamo partiti senza sapere cosa aspettarci, un pochino forse anche scettici ed invece siamo rimasti tutti piacevolmente sorpresi da questa nazione.
Oltre a paesaggi e scorci mozzafiato, quasi come se fossero usciti da un libro o da un quadro, ci siamo trovati davanti un paese avanti a noi in tante cose!! 

Andateci se ne avete l'occasione!

Buona serata
Giorgia 


domenica 1 maggio 2016

2nd BIRTHDAY WISHLIST


Possiamo iniziare ufficialmente il countdown.. 
Il 2 Giugno quel biondino pestifero che mi gira per casa  compie 2 anni!!
Mi sono divertita così a creare un collage, una sorta di wishlist di alcuni regali che piacerebbe ricevere a Lapo.. 
E alla mamma di Lapo!! ;-) 

Da buon maschietto quale è, impazzisce per gli attrezzi.
Inutile dirvi quanti già ne abbiamo: In casa nostra, da una nonna e dall'altra vantiamo una vasta collezione di cacciaviti, martelli e seghetti!
Ovviamente per lui non sono mai abbastanza! Considerando poi che se li porta ovunque e li sbatte anche ovunque, alcuni di loro cominciano a perdere colpi e altri sono ormai finiti in fondo alla cesta dei giochi!
Urge velocemente un adeguato rifornimento!!

Un'altra sua passione è il "giardinaggio". Sporcarsi le mani di terra, strappare fiori, scavare buche e annaffiare le piante nel giardino della nonna, sono alcuni dei suoi passatempi preferiti! 
Sicuramente un trattore o una bella carriola lo renderebbero super felice!




Ci avviciniamo all'estate quindi alle vacanze e al mare.
Comodi e pratici per scorrazzare su e giù per la spiaggia, ma anche super deliziosi per i colori e le stampe sono i costumi di Zara Kids
Adoro inoltre quei sandalini di pelle con le fibbie, da usare sia di giorno che di sera. E le sneakers stampate effetto schizzi di vernice? Ce le vedrei proprio bene sotto una fresca salopette di lino. 
Chi dice che con i maschi non ci si diverte, non ha capito proprio un tubo!! x-)
L'ultimo oggetto che ho inserito nella wishlist è un simpatico zainetto a spalla di Skip Hop. Quando usciamo è sicuramente utile per portarci dietro i vari giocattolini ma anche snacks e acqua. 

Info:
1. 3. Theo Klein trapano a batterie + banco da lavoro Bosch 
2. Salopette lunga in lino con stampa righe Zara kids 
4. Scarpe con strappi multicolore Zara kids
5. Zainetto a spalla squalo Skip Hop
6. Bermuda mare tucano Zara kids 
7. Carriola in metallo Goki
8. Sandalo pelle con fibbie Zara kids 
9. Trattore a pedali Peg Perego


Chissà Lapo cosa spacchetteremo... 

Giorgia









venerdì 18 marzo 2016

CHE SI MANGIA OGGI?

Io e la Cinzia, la mia carissima collega d'ufficio, abbiamo un rituale giornaliero.
Verso metà mattina e metà pomeriggio, scatta la fatidica domanda : "Che si mangia oggi?!"
Sognando quotidianamente un cuoco personale che non arriverà mai, cerchiamo di darci spunti e consigli per riuscire a sfamare la famiglia.
Soprattutto trovare qualcosa di buono con tempi di preparazione cortissimi, almeno per il pranzo.
Ho due ore di pausa (dette così non sembrano neanche poche) ma non esco mai al mio orario perchè c'è sempre qualcosa da finire o qualcuno penserà bene di chiamarmi proprio quando mi sono infilata il giubbotto. Prima di un quarto all'una non sono fuori, di corsa al supermercato a prendere il pane, il latte... Poi torno a casa, saluto Lapo, sistemo la spesa, metto qualcosa sul fuoco e nel frattempo che cuoce? mi riposo sul divano? Blasfemia! I panni da soli non si stendono e la lavatrice da sola non si carica! Verso le 13.10 solitamente Lore rientra a casa e mangiamo! Non avendo un bambino mangione, o meglio, <<pè icchè gli pare a lui la bocca l'apre>>comincia la lotta "senti com'è bona la ciccia Lapo", "Dai apri la bocca", "Gnam gnam", "Se mangi tutto ti compro un regalino" ... nel mentre dù forchettate cerco di darle anche io!
Son le 13.40 circa quando abbiamo finito e c'è da sparecchiare, da caricare la lavastoviglie, da spazzare e SOPRATTUTTO DEDICARE UN PO' DI TEMPO A LAPO, che pensa bene di lanciare ogni giocattolo in giro per casa, che rimarrà lì dov'è finito fino alla sera perchèmisonrottalescatoledirimettereaposto
Verso le 14.00 Lore torna a lavoro e io e Lapo facciamo un salto di una quindicina di minuti dalla mamma che abita nel mio stesso condominio. Verso le 14.20 riprendo Lapo, lo lascio dalla suocera e torno in ufficio (Se non sono stramazzata al suolo).
Secondo voi in tutto questo ho il tempo per elaborate ricette? Che poi cucinare mi piace e se ho tempo mi diverto anche a sperimentare nuovi piatti. Quando ero in maternità per esempio mi dilettavo un sacco. Ma non fraintendetemi, non sono una cuoca provetta e prima di andare a convivere l'unica cosa che sapevo fare era mettere l'acqua a bollire!! 

Vi lascio con una ricettina gustosa che ho trovato sul web. L'ho provata, rivisitandola un pó, e ci è piaciuta un sacco!

CARBONARA BOSCAIOLA
(Per 2/3 persone)

160 gr di funghi misti (io ho utilizzato una confezione di surgelati)
100 gr di pancetta affumicata 
2 uova
2 cucchiai di panna 
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
Olio di oliva qb 
Sale qb 
Pepe qb

Mentre l'acqua arriva ad ebollizione e la pasta (io ho usato dei caserecci) cuoce il tempo necessario,
rosolare la pancetta con un filo d'olio, aggiungere i funghi e lasciare cuocere per circa 15 minuti aggiungendo un pó di acqua di cottura se si asciugano troppo. 



Sbattere le uova con la panna, il parmigiano e un po' di pepe.
Una volta che la pasta è cotta, farla saltare nella padella con la pancetta e i funghi e (a fuoco spento) unire il composto di uova. 



Da leccarsi i baffi!!!! 

E voi che portate oggi in tavola?

Giorgia